i primi passi nel diy con il clone Ts-9..

dopo aver radicalmente cambiato amplificatore, mi ero messo sulle tracce del Tubescreamer Ibanez, escluso subito il nuovo per le mie risicate finanze, andai a caccia di un buon usato.

nel frattempo, iniziando ad avere necessità di modificare i cavetti patch che il mio batterista anni prima mi aveva fatto e nell’ottica di risparmiare qualcosa anche nei cavi ”ordinari” presi il coraggio a due mani, mi armai di stagno e saldatore (cheap, troppo cheap, che morì dopo poco, in queste cose, poca spesa equivale quasi sempre a poca resa), ed iniziai a fare alcune prove di saldatura\dissaldatura sui cavi e cavetti, notando che non era poi così difficile, quindi pensai che provare a fare un salto di qualità verso qualcosa di più complicato non era una cattiva idea.

Le ricerche ”a risparmio” del ts-9 continuavano ad essere infruttuose fin che non trovai un sito tedesco (das musikding) che ha parecchi kits di effetti ”clone” e riescono anche abbordabili per le mie tasche.

lo ordinai, e nel giro di un paio di settimane mi arrivò tutto a casa, spesi circa 40 euro tra kit, enclosure e spedizione, è un ottimo posto per fare acquisti, precisi puntuali ed affidabili.

i kit non sono difficili da costruire,  i componenti (specie le resistenze) sono tutti segnati\etichettati con il loro valore, c’è un foglio con l’elenco ed il nome (R1,C1 e via dicendo) e nella pcb è disegnato cosa va dove, in più c’è il wiring diagram che è di facilissima comprensione per collegare poi pcb ai potenziometri ed al resto.

quando lo acquistai io disponibili c’erano solo le enclosure ”da forare” ma fortuna volle che avessimo appena acquistato un piccolo trapano a colonna, fondamentale per queste cose, quindi anche le forature non mi diedero particolari problemi.

una volta montato funzionò tutto al primo colpo, grossa soddisfazione essendo il primo kit in assoluto. due foto esterno ed interno: (EDIT 28/03/2013 aggiunta foto dell’interno)

come vedete le ”descrizioni” sono state fatte con una pistola marcatrice (se si chiama così) ma verranno quasi subito modificate.

nel frattempo l’immane cassone che mi faceva da flight case era tornato a casa, e mi ritrovavo nella paradossale situazione di avere un ampli micro, ed una pedalboard da 1 x 1.5m, che dove la mettevo la mettevo era sempre fra i piedi, così quell’estate decisi di dare, letteralmente, un taglio alla faccenda…

A.

 

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